Mozart a Verona

Verona, Europa, Mozart

Concerto dell’Orchestra da Camera Pietro Torri del Liceo Musicale Carlo Montanari

FABIO PUPILLO flauto
SILVANO PERLINI direttore

Programma
Lunedì
15
H 20.30
SABATO 13 H 20.30 PAOLINA LEOPARDI RACCONTA MOZART SONIA BERGAMASCO voce recitante MARCO SCOLASTRA pianoforte Nel settembre del 1837 esce a Bologna una delle prime biografie mozartiane in italiano. È un libretto di 35 pagine intitolato semplicemente Mozart, senza indicazione dell’autore. Una delle poche copie conservate del libro è oggi a oggi casa Leopardi a Recanati. La casa di chi quella biografia l’ha scritta: Paolina, l’amata sorella di Giacomo. «Lessi la vita di Mozart in francese, una volta, e la ridussi in italiano», scrive Paolina in una lettera. Così si è pensato a una traduzione de La Vie de Mozart di Stendhal. No. Paolina era una francesista, ma il suo Mozart non è quello del grande scrittore. La sua fonte principale è infatti tedesca: la biografia mozartiana di Georg Nikolaus Nissen del 1828. È che Paolina ha trovato le lettere di Leopold e di Wolfgang, di cui riporta ampi brani nel proprio libro. BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona tel. (+39) 045 8002880 Aperta due ore prima dello spettacolo Biglietti acquistabili anche presso i canali prevendita Ticketone www.ticketone.it Contatti: e-mail: biglietteria@arenadiverona.it call center (+39) 045 8005151 arena.it PROGRAMMA ACQUISTO PROGRAMMA ACQUISTO HOME LA RASSEGNA PROGRAMMA GALLERIA INFO ACQUISTA PAOLINA LEOPARDI RACCONTA MOZART SONIA BERGAMASCO voce recitante MARCO SCOLASTRA pianoforte Un mese di eventi per celebrare il genio di Salisburgo Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona

Stefano Bernardi [1580 – 1637]
Sonata seconda dai Mottetti in cantilena a quattro voci […] Con alcune canzoni per sonare con ogni sorte di Stromenti […] (Venezia 1613)*

Pietro Torri [1650 ca – 1737]
Ouverture e quattro danze da Le Triomphe de la Paix (Monaco di Baviera 1714)*
I. Ouverture (Entrée de la Paix) – Geé – Viste
II. Entrée de la Félicité – Viste
III. Entrée de la Discorde
IV. Entreé de la Victoire – Fort geé
V. Entrée d’Apollon

Prima esecuzione a Verona

Giuseppe Tartini [1692 – 1770]
Andante cantabile dalla Sonata Op. II n. 12 per violino e b.c.
(trascrizione storica per archi di E. Bonelli)

Daniele Dal Barba [1715 – 1801]
Concerto in sol maggiore per archi **+
I. Allegro
II. Largo
III. Allegro

Prima esecuzione in tempi moderni

Giuseppe Gazzaniga [1737? – 1818]
Andantino espressivo dalla Sinfonia in re maggiore *+

Prima esecuzione in tempi moderni

Daniele Dal Barba
Concerto in La maggiore “di fluta traversiera” **+
I. Allegro
II. Adagio
III. Allegro

Prima esecuzione in tempi moderni

* trascrizione e revisione di Silvano Perlini
** ricostruzione e revisione di Silvano Perlini

Il titolo vuole simboleggiare il dipanarsi di più di un fil rouge che collega tra loro luoghi ed autori. Il programma impagina una Sonata del veronese Stefano Bernardi, (attorno al 1630 maestro di cappella del Duomo di Saliburgo, presso il quale dal 1763 il ruolo di vice-maestro sarà ricoperto da Leopold Mozart, il padre di Wolfgang. Segue un estratto dalla cantata «Le Triomphe de la Paix» eseguita nel 1714 con musica del veronese Pietro Torri, compositore attivo a Monaco, Bayreuth e Bruxelles. Si continua con un Andante cantabile del grande violinista e piranese Giuseppe Tartini, celebre anche per l’attività didattica della cosiddetta scuola delle nazioni, cui accorrevano studenti provenienti da tutta Europa. Fu con ogni probabilità anche uno dei maestri di Daniele Dal Barba che il 9 gennaio 1770 nella Sala della Conversazione dell’Accademia Filarmonica incontrò Leopold e Wolfgang Amadeus Mozart e cantò per loro. Fortunato operista, Giuseppe Gazzaniga riscosse particolare fortuna con il dramma giocoso “Don Giovanni o sia Il convitato di pietra” su libretto di G. Bertati, andato in scena nel febbraio 1787 a Venezia precedendo così di otto mesi il Don Giovanni di Da Ponte – Mozart, la cui “prima” avvenne a Praga il 29 ottobre dello stesso anno. Da Ponte saccheggiò letteralmente il libretto di Bertati, sia per quanto riguarda l’intreccio che per molte trovate (come ad esempio la celebre aria “del catalogo”).

Info
Lunedì 15 Gen H 20.30

Ingresso gratuito previa prenotazione su Evenbrite.it

Lunedì
15
H 20.30
SABATO 13 H 20.30 PAOLINA LEOPARDI RACCONTA MOZART SONIA BERGAMASCO voce recitante MARCO SCOLASTRA pianoforte Nel settembre del 1837 esce a Bologna una delle prime biografie mozartiane in italiano. È un libretto di 35 pagine intitolato semplicemente Mozart, senza indicazione dell’autore. Una delle poche copie conservate del libro è oggi a oggi casa Leopardi a Recanati. La casa di chi quella biografia l’ha scritta: Paolina, l’amata sorella di Giacomo. «Lessi la vita di Mozart in francese, una volta, e la ridussi in italiano», scrive Paolina in una lettera. Così si è pensato a una traduzione de La Vie de Mozart di Stendhal. No. Paolina era una francesista, ma il suo Mozart non è quello del grande scrittore. La sua fonte principale è infatti tedesca: la biografia mozartiana di Georg Nikolaus Nissen del 1828. È che Paolina ha trovato le lettere di Leopold e di Wolfgang, di cui riporta ampi brani nel proprio libro. BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona tel. (+39) 045 8002880 Aperta due ore prima dello spettacolo Biglietti acquistabili anche presso i canali prevendita Ticketone www.ticketone.it Contatti: e-mail: biglietteria@arenadiverona.it call center (+39) 045 8005151 arena.it PROGRAMMA ACQUISTO PROGRAMMA ACQUISTO HOME LA RASSEGNA PROGRAMMA GALLERIA INFO ACQUISTA PAOLINA LEOPARDI RACCONTA MOZART SONIA BERGAMASCO voce recitante MARCO SCOLASTRA pianoforte Un mese di eventi per celebrare il genio di Salisburgo Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona

Stefano Bernardi [1580 – 1637]
Sonata seconda dai Mottetti in cantilena a quattro voci […] Con alcune canzoni per sonare con ogni sorte di Stromenti […] (Venezia 1613)*

Pietro Torri [1650 ca – 1737]
Ouverture e quattro danze da Le Triomphe de la Paix (Monaco di Baviera 1714)*
I. Ouverture (Entrée de la Paix) – Geé – Viste
II. Entrée de la Félicité – Viste
III. Entrée de la Discorde
IV. Entreé de la Victoire – Fort geé
V. Entrée d’Apollon

Prima esecuzione a Verona

Giuseppe Tartini [1692 – 1770]
Andante cantabile dalla Sonata Op. II n. 12 per violino e b.c.
(trascrizione storica per archi di E. Bonelli)

Daniele Dal Barba [1715 – 1801]
Concerto in sol maggiore per archi **+
I. Allegro
II. Largo
III. Allegro

Prima esecuzione in tempi moderni

Giuseppe Gazzaniga [1737? – 1818]
Andantino espressivo dalla Sinfonia in re maggiore *+

Prima esecuzione in tempi moderni

Daniele Dal Barba
Concerto in La maggiore “di fluta traversiera” **+
I. Allegro
II. Adagio
III. Allegro

Prima esecuzione in tempi moderni

* trascrizione e revisione di Silvano Perlini
** ricostruzione e revisione di Silvano Perlini

Il titolo vuole simboleggiare il dipanarsi di più di un fil rouge che collega tra loro luoghi ed autori. Il programma impagina una Sonata del veronese Stefano Bernardi, (attorno al 1630 maestro di cappella del Duomo di Saliburgo, presso il quale dal 1763 il ruolo di vice-maestro sarà ricoperto da Leopold Mozart, il padre di Wolfgang. Segue un estratto dalla cantata «Le Triomphe de la Paix» eseguita nel 1714 con musica del veronese Pietro Torri, compositore attivo a Monaco, Bayreuth e Bruxelles. Si continua con un Andante cantabile del grande violinista e piranese Giuseppe Tartini, celebre anche per l’attività didattica della cosiddetta scuola delle nazioni, cui accorrevano studenti provenienti da tutta Europa. Fu con ogni probabilità anche uno dei maestri di Daniele Dal Barba che il 9 gennaio 1770 nella Sala della Conversazione dell’Accademia Filarmonica incontrò Leopold e Wolfgang Amadeus Mozart e cantò per loro. Fortunato operista, Giuseppe Gazzaniga riscosse particolare fortuna con il dramma giocoso “Don Giovanni o sia Il convitato di pietra” su libretto di G. Bertati, andato in scena nel febbraio 1787 a Venezia precedendo così di otto mesi il Don Giovanni di Da Ponte – Mozart, la cui “prima” avvenne a Praga il 29 ottobre dello stesso anno. Da Ponte saccheggiò letteralmente il libretto di Bertati, sia per quanto riguarda l’intreccio che per molte trovate (come ad esempio la celebre aria “del catalogo”).

Lunedì 15 Gen H 20.30

Ingresso gratuito previa prenotazione su Evenbrite.it

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