Mozart a Verona

LOUIS LORTIE pianoforte e direzione

I Virtuosi Italiani

Programma
Giovedì
18
H 20.30

Wolfgang Amadeus Mozart [1756 – 1791]
Rondò per pianoforte e orchestra KV 382

Wolfgang Amadeus Mozart [1756 – 1791]
Concerto n. 20 per pianoforte e orchestra KV 466
Allegro – Romanza – Rondò. Allegro assai

Wolfgang Amadeus Mozart [1756 – 1791]
Concerto n. 23 per pianoforte e orchestra KV 488
Allegro – Adagio – Allegro assai

Al rapporto prediletto tra Mozart e il pianoforte è dedicato il concerto de I Virtuosi Italiani, formazione veronese affermata a livello internazionale che festeggia nel 2024 i 35 anni di storia e la sua venticinquesima stagione concertistica a Verona. Direttore al pianoforte sarà Louis Lortie, tra i più versatili e apprezzati interpreti mozartiani al mondo.
In programma il Rondò per pianoforte e orchestra KV 382 e i due Concerti più noti ed apprezzati di Mozart: il n. 20 KV 466 e il n. 23 KV 488. «I concerti – scrive Mozart stesso in una lettera dedicata alle 24 opere per pianoforte e orchestra, composte tra 1773 e 1791 – sono una via di mezzo fra il troppo difficile e il troppo facile, sono molto brillanti e piacevoli all’udito, naturalmente senza cadere nella vuotaggine. Qua e là anche i conoscitori possono ricevere una soddisfazione, ma in modo che i non conoscitori devono essere soddisfatti, senza sapere perché».

Bio

LOUIS LORTIE

Da oltre trent’anni il pianista franco-canadese Louis Lortie si esibisce in tutto il mondo, e ha ottenuto la fama di essere uno degli artisti più versatili in assoluto. Riesce infatti ad estendere la sua voce interpretativa su un amplissimo repertorio e le sue esibizioni, così come le sue pluripremiate registrazioni, testimoniano la sua notevole poliedricità musicale.
Richiesto in cinque continenti, Louis Lortie ha instaurato collaborazioni di lungo corso con orchestre quali la BBC Symphony Orchestra, la BBC Philharmonic, l’Orchestre National de France e la Filarmonica di Dresda in Europa, la Philadelphia Orchestra, la Dallas Symphony Orchestra, la San Diego Symphony, la St Louis Symphony e la New Jersey Symphony Orchestra negli Stati Uniti. In Canada, sua terra natia, si esibisce regolarmente con le principali orchestre di Toronto, Vancouver, Montreal, Ottawa, e Calgary. Oltre confine collabora anche con la Shanghai Symphony Orchestra, la Hong Kong Philharmonic Orchestra, la National Symphony Orchestra di Taiwan, le Orchestre Sinfoniche di Adelaide e Sydney e l’Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo in Brasile. Fra i direttori d’orchestra con cui collabora regolarmente figurano Yannick Nézet-Séguin, Edward Gardner, Sir Andrew Davis, Jaap van Zweden, Simone Young, Antoni Wit e Thierry Fischer.
Nel campo dei recital e della musica da camera, Louis Lortie appare in tutte le sale da concerto e festival più prestigiosi, fra cui la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie de Paris, la Carnegie Hall, la Chicago Symphony Hall, il Beethovenfest di Bonn e il Liszt Festival Raiding. Fra i suoi recenti progetti ci sono state esibizioni nell’integrale degli Années de Pèlerinage di Liszt in un’unica serata e l’intero ciclo di Sonate di Beethoven registrate in video presso la Salle Bourgie di Montréal e trasmesse da Medici TV nel 2021.
Insieme alla pianista Hélène Mercier, il duo Lortie-Mercier ha anche proiettato una nuova luce sul repertorio per quattro mani e due pianoforti sia in sala che in diverse registrazioni di grande successo.
Artista prolifico dal punto di vista delle registrazioni, la sua trentennale collaborazione con Chandos Records ha dato luogo a un catalogo di più di 45 incisioni, spaziando in un ampio repertorio che va da Mozart a Stravinsky. Questo comprende l’integrale delle Sonate di Beethoven e degli Années de Pèlerinage di Liszt, che sono stati nominati come una delle migliori incisioni del 2021 dal New Yorker. La sua registrazione del Concerto per pianoforte di Lutosławski, realizzata insieme ad Edward Gardner e alla BBC Symphony Orchestra, ha raccolto i favori della critica, così come le incisioni dedicate a Chopin. In duo con Hélène Mercier ha registrato Il Carnevale degli animali con Neeme Jarvi e la Filarmonica di Bergen, il Concerto per due pianoforti di Vaughan-Williams e l’integrale delle opere per due pianoforti di Rachmaninov. Progetti recenti includono i cinque Concerti per pianoforte di Saint-Saëns con Edward Gardner e la BBC Philharmonic, opere per pianoforte solo di Fauré e l’integrale delle opere di Chopin. Ha anche inciso due CD di successo con il violinista Augustin Dumay per Onyx Classics.
Louis Lortie è cofondatore e Direttore Artistico del LacMus International Festival del Lago di Como ed è stato ‘Master in Residence’ alla Queen Elisabeth Chapel di Bruxelles dal 2015 al 2022. Durante gli anni della sua formazione, ha studiato a Montréal con Yvonne Hubert (alunna del leggendario Alfred Cortot), a Vienna con lo specialista di Beethoven Dieter Weber e, in seguito, con Leon Fleisher, discepolo di Schnabel. Nel 1984 ha vinto il Primo Premio al Concorso Busoni e, nello stesso anno, si è contraddistinto nella Leeds Competition.

 

I VIRTUOSI ITALIANI

Il complesso de I VIRTUOSI ITALIANI, è una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale, regolarmente invitata nei più importanti teatri, festival e stagioni in tutto il mondo. Viene loro riconosciuta una particolare attitudine nel creare progetti sempre innovativi, una costante ricerca nei vari linguaggi, oltre alla qualità artistica dimostrata in anni di attività.
Numerose sono le collaborazioni con solisti e direttori di rilevanza internazionale.
Hanno collaborato all’allestimento dell’Apollon Musagete di Stravinsky con il New York City Ballet; nel 2001 hanno eseguito tutte le opere in un atto di Rossini per l’Opera Comique di Parigi e hanno tenuto due concerti al Konzerthaus di Vienna.
I Virtuosi Italiani si sono esibiti per i più importanti teatri e per i principali enti musicali italiani e stranieri.
Tra gli impegni più rilevanti ricordiamo il Concerto per il Senato della Repubblica Italiana e teletrasmesso in diretta da RAI 1, il “Concerto per la Vita e per la Pace” eseguito a Roma, Betlemme e Gerusalemme e trasmesso dalla RAI in Mondovisione, il Concerto presso la Sala Nervi in Vaticano alla presenza del Papa.
I Virtuosi Italiani dal 2011 sono complesso residente con una Stagione Concertistica a Venezia nella Chiesa dell’Ospedale della Pietà, luogo in cui Antonio Vivaldi per tutta la sua vita suonò, insegnò e diede la luce a tutte le opere.
A Verona organizzano una Stagione Concertistica che quest’anno festeggia il quarto di secolo e che ospita ogni anno , prestigiosi artisti.

Recentemente “ARTE CONCERT KLASSIK” ha registrato live un concerto de I VIRTUOSI ITALIANI, con solista Wayne Marshall dal Teatro Olimpico di Vicenza per i 1600 dalla fondazione di Venezia.
Numerose sono poi le tournée all’estero, con concerti nelle più importanti sale del mondo.

L’attività discografica è ricchissima, con più di 100 cd registrati per le maggiori case discografiche ed oltre 500.000 dischi venduti in tutto il mondo.
Nel 2018 I VIRTUOSI ITALIANI hanno realizzato un CD con le più famose ouverture dalle opere di Rossini per il 150° anniversario dalla morte pubblicato dalla casa discografica CPO.
Nel settembre 2018  è stata pubblicata la registrazione per la prestigiosa casa discografica DEUTSCHE GRAMMOPHON, dedicata a una monografia di Morten Lauridsen che nel giugno 2019 ha ricevuto la nomination degli OPUS CLASSIC AWARDS 2019, il più importante premio per la musica classica in Germania.
Nel dicembre 2021 è stato assegnato il DIAPASON D’OR DE L’ANNEE 2021 a I VIRTUOSI ITALIANI, diretti da Corrado Rovaris con i tenori Lawrence Brownlee e Michael Spyres, per il CD WARNER CLASSICS - ERATO, interamente dedicato a Rossini intitolato “AMICI & RIVALI”.
La loro attenzione e ricerca verso esecuzioni storicamente informate, li ha condotti a esibirsi nel repertorio barocco e classico anche su strumenti originali.
Proprio in quest’ambito sono usciti i DVD per UNITEL CLASSICA delle opere di G.B.Pergolesi “Il Prigionier Superbo”, “La Serva Padrona” e “La Salustia”, dirette da Corrado Rovaris e di G. B. Spontini “La Fuga in Maschera” sempre diretta da Corrado Rovaris.
Nel segno della versatilità e dell’attenzione riservata ad una scelta di repertorio mirato al coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto con una particolare attenzione ai giovani, significativo è, inoltre, l’interesse da sempre dimostrato dal gruppo per il repertorio di confine. Da qui la nascita di collaborazioni e progetti con artisti come Franco Battiato, Goran Bregovic, Uri Caine, Chick Corea, Paolo Fresu, Ludovico Einaudi, Michael Nyman, Cesare Picco, Enrico Rava, Antonella Ruggiero, Gianluigi Trovesi, Richard Galliano e molti altri.
I concerti de I Virtuosi Italiani sono testimoniati da entusiastici consensi di critica e di pubblico.
Così scrive Enrico Girardi sul “Corriere della Sera”: «I Virtuosi Italiani sono un ensemble di assoluto valore. Affrontano il barocco, il classico e il contemporaneo non solo con disinvoltura, ma con una grinta, uno smalto e una "adrenalina" che produce vita e tensione senza portare oltre i limiti di una saggia pertinenza stilistica».

Acquisto
Giovedì 18 Gen H 20.30

I biglietti sono acquistabili anche presso la biglietteria di Piazzetta Ottolini 9 a Verona, dal lunedì al mercoledì dalle ore 15.30 alle 18 e il giovedì dalle 10.30 alle 13.

Il giorno del concerto la biglietteria presso il Teatro Ristori aprirà a partire dalle ore 19.00.

Per informazioni:
[email protected]
call center (+39) 392 7178741
www.ivirtuositaliani.eu

Giovedì
18
H 20.30

Wolfgang Amadeus Mozart [1756 – 1791]
Rondò per pianoforte e orchestra KV 382

Wolfgang Amadeus Mozart [1756 – 1791]
Concerto n. 20 per pianoforte e orchestra KV 466
Allegro – Romanza – Rondò. Allegro assai

Wolfgang Amadeus Mozart [1756 – 1791]
Concerto n. 23 per pianoforte e orchestra KV 488
Allegro – Adagio – Allegro assai

Al rapporto prediletto tra Mozart e il pianoforte è dedicato il concerto de I Virtuosi Italiani, formazione veronese affermata a livello internazionale che festeggia nel 2024 i 35 anni di storia e la sua venticinquesima stagione concertistica a Verona. Direttore al pianoforte sarà Louis Lortie, tra i più versatili e apprezzati interpreti mozartiani al mondo.
In programma il Rondò per pianoforte e orchestra KV 382 e i due Concerti più noti ed apprezzati di Mozart: il n. 20 KV 466 e il n. 23 KV 488. «I concerti – scrive Mozart stesso in una lettera dedicata alle 24 opere per pianoforte e orchestra, composte tra 1773 e 1791 – sono una via di mezzo fra il troppo difficile e il troppo facile, sono molto brillanti e piacevoli all’udito, naturalmente senza cadere nella vuotaggine. Qua e là anche i conoscitori possono ricevere una soddisfazione, ma in modo che i non conoscitori devono essere soddisfatti, senza sapere perché».

LOUIS LORTIE

Da oltre trent’anni il pianista franco-canadese Louis Lortie si esibisce in tutto il mondo, e ha ottenuto la fama di essere uno degli artisti più versatili in assoluto. Riesce infatti ad estendere la sua voce interpretativa su un amplissimo repertorio e le sue esibizioni, così come le sue pluripremiate registrazioni, testimoniano la sua notevole poliedricità musicale.
Richiesto in cinque continenti, Louis Lortie ha instaurato collaborazioni di lungo corso con orchestre quali la BBC Symphony Orchestra, la BBC Philharmonic, l’Orchestre National de France e la Filarmonica di Dresda in Europa, la Philadelphia Orchestra, la Dallas Symphony Orchestra, la San Diego Symphony, la St Louis Symphony e la New Jersey Symphony Orchestra negli Stati Uniti. In Canada, sua terra natia, si esibisce regolarmente con le principali orchestre di Toronto, Vancouver, Montreal, Ottawa, e Calgary. Oltre confine collabora anche con la Shanghai Symphony Orchestra, la Hong Kong Philharmonic Orchestra, la National Symphony Orchestra di Taiwan, le Orchestre Sinfoniche di Adelaide e Sydney e l’Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo in Brasile. Fra i direttori d’orchestra con cui collabora regolarmente figurano Yannick Nézet-Séguin, Edward Gardner, Sir Andrew Davis, Jaap van Zweden, Simone Young, Antoni Wit e Thierry Fischer.
Nel campo dei recital e della musica da camera, Louis Lortie appare in tutte le sale da concerto e festival più prestigiosi, fra cui la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie de Paris, la Carnegie Hall, la Chicago Symphony Hall, il Beethovenfest di Bonn e il Liszt Festival Raiding. Fra i suoi recenti progetti ci sono state esibizioni nell’integrale degli Années de Pèlerinage di Liszt in un’unica serata e l’intero ciclo di Sonate di Beethoven registrate in video presso la Salle Bourgie di Montréal e trasmesse da Medici TV nel 2021.
Insieme alla pianista Hélène Mercier, il duo Lortie-Mercier ha anche proiettato una nuova luce sul repertorio per quattro mani e due pianoforti sia in sala che in diverse registrazioni di grande successo.
Artista prolifico dal punto di vista delle registrazioni, la sua trentennale collaborazione con Chandos Records ha dato luogo a un catalogo di più di 45 incisioni, spaziando in un ampio repertorio che va da Mozart a Stravinsky. Questo comprende l’integrale delle Sonate di Beethoven e degli Années de Pèlerinage di Liszt, che sono stati nominati come una delle migliori incisioni del 2021 dal New Yorker. La sua registrazione del Concerto per pianoforte di Lutosławski, realizzata insieme ad Edward Gardner e alla BBC Symphony Orchestra, ha raccolto i favori della critica, così come le incisioni dedicate a Chopin. In duo con Hélène Mercier ha registrato Il Carnevale degli animali con Neeme Jarvi e la Filarmonica di Bergen, il Concerto per due pianoforti di Vaughan-Williams e l’integrale delle opere per due pianoforti di Rachmaninov. Progetti recenti includono i cinque Concerti per pianoforte di Saint-Saëns con Edward Gardner e la BBC Philharmonic, opere per pianoforte solo di Fauré e l’integrale delle opere di Chopin. Ha anche inciso due CD di successo con il violinista Augustin Dumay per Onyx Classics.
Louis Lortie è cofondatore e Direttore Artistico del LacMus International Festival del Lago di Como ed è stato ‘Master in Residence’ alla Queen Elisabeth Chapel di Bruxelles dal 2015 al 2022. Durante gli anni della sua formazione, ha studiato a Montréal con Yvonne Hubert (alunna del leggendario Alfred Cortot), a Vienna con lo specialista di Beethoven Dieter Weber e, in seguito, con Leon Fleisher, discepolo di Schnabel. Nel 1984 ha vinto il Primo Premio al Concorso Busoni e, nello stesso anno, si è contraddistinto nella Leeds Competition.

 

I VIRTUOSI ITALIANI

Il complesso de I VIRTUOSI ITALIANI, è una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale, regolarmente invitata nei più importanti teatri, festival e stagioni in tutto il mondo. Viene loro riconosciuta una particolare attitudine nel creare progetti sempre innovativi, una costante ricerca nei vari linguaggi, oltre alla qualità artistica dimostrata in anni di attività.
Numerose sono le collaborazioni con solisti e direttori di rilevanza internazionale.
Hanno collaborato all’allestimento dell’Apollon Musagete di Stravinsky con il New York City Ballet; nel 2001 hanno eseguito tutte le opere in un atto di Rossini per l’Opera Comique di Parigi e hanno tenuto due concerti al Konzerthaus di Vienna.
I Virtuosi Italiani si sono esibiti per i più importanti teatri e per i principali enti musicali italiani e stranieri.
Tra gli impegni più rilevanti ricordiamo il Concerto per il Senato della Repubblica Italiana e teletrasmesso in diretta da RAI 1, il “Concerto per la Vita e per la Pace” eseguito a Roma, Betlemme e Gerusalemme e trasmesso dalla RAI in Mondovisione, il Concerto presso la Sala Nervi in Vaticano alla presenza del Papa.
I Virtuosi Italiani dal 2011 sono complesso residente con una Stagione Concertistica a Venezia nella Chiesa dell’Ospedale della Pietà, luogo in cui Antonio Vivaldi per tutta la sua vita suonò, insegnò e diede la luce a tutte le opere.
A Verona organizzano una Stagione Concertistica che quest’anno festeggia il quarto di secolo e che ospita ogni anno , prestigiosi artisti.

Recentemente “ARTE CONCERT KLASSIK” ha registrato live un concerto de I VIRTUOSI ITALIANI, con solista Wayne Marshall dal Teatro Olimpico di Vicenza per i 1600 dalla fondazione di Venezia.
Numerose sono poi le tournée all’estero, con concerti nelle più importanti sale del mondo.

L’attività discografica è ricchissima, con più di 100 cd registrati per le maggiori case discografiche ed oltre 500.000 dischi venduti in tutto il mondo.
Nel 2018 I VIRTUOSI ITALIANI hanno realizzato un CD con le più famose ouverture dalle opere di Rossini per il 150° anniversario dalla morte pubblicato dalla casa discografica CPO.
Nel settembre 2018  è stata pubblicata la registrazione per la prestigiosa casa discografica DEUTSCHE GRAMMOPHON, dedicata a una monografia di Morten Lauridsen che nel giugno 2019 ha ricevuto la nomination degli OPUS CLASSIC AWARDS 2019, il più importante premio per la musica classica in Germania.
Nel dicembre 2021 è stato assegnato il DIAPASON D’OR DE L’ANNEE 2021 a I VIRTUOSI ITALIANI, diretti da Corrado Rovaris con i tenori Lawrence Brownlee e Michael Spyres, per il CD WARNER CLASSICS - ERATO, interamente dedicato a Rossini intitolato “AMICI & RIVALI”.
La loro attenzione e ricerca verso esecuzioni storicamente informate, li ha condotti a esibirsi nel repertorio barocco e classico anche su strumenti originali.
Proprio in quest’ambito sono usciti i DVD per UNITEL CLASSICA delle opere di G.B.Pergolesi “Il Prigionier Superbo”, “La Serva Padrona” e “La Salustia”, dirette da Corrado Rovaris e di G. B. Spontini “La Fuga in Maschera” sempre diretta da Corrado Rovaris.
Nel segno della versatilità e dell’attenzione riservata ad una scelta di repertorio mirato al coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto con una particolare attenzione ai giovani, significativo è, inoltre, l’interesse da sempre dimostrato dal gruppo per il repertorio di confine. Da qui la nascita di collaborazioni e progetti con artisti come Franco Battiato, Goran Bregovic, Uri Caine, Chick Corea, Paolo Fresu, Ludovico Einaudi, Michael Nyman, Cesare Picco, Enrico Rava, Antonella Ruggiero, Gianluigi Trovesi, Richard Galliano e molti altri.
I concerti de I Virtuosi Italiani sono testimoniati da entusiastici consensi di critica e di pubblico.
Così scrive Enrico Girardi sul “Corriere della Sera”: «I Virtuosi Italiani sono un ensemble di assoluto valore. Affrontano il barocco, il classico e il contemporaneo non solo con disinvoltura, ma con una grinta, uno smalto e una "adrenalina" che produce vita e tensione senza portare oltre i limiti di una saggia pertinenza stilistica».

Giovedì 18 Gen H 20.30

I biglietti sono acquistabili anche presso la biglietteria di Piazzetta Ottolini 9 a Verona, dal lunedì al mercoledì dalle ore 15.30 alle 18 e il giovedì dalle 10.30 alle 13.

Il giorno del concerto la biglietteria presso il Teatro Ristori aprirà a partire dalle ore 19.00.

Per informazioni:
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