Mozart a Verona

Trio Pantoum

KOJIRO OKADA pianoforte - HUGO MEDER violino -
BO-GEUN PARK violoncello

Programma
Venerdì
12
H 20.30
SABATO 13 H 20.30 PAOLINA LEOPARDI RACCONTA MOZART SONIA BERGAMASCO voce recitante MARCO SCOLASTRA pianoforte Nel settembre del 1837 esce a Bologna una delle prime biografie mozartiane in italiano. È un libretto di 35 pagine intitolato semplicemente Mozart, senza indicazione dell’autore. Una delle poche copie conservate del libro è oggi a oggi casa Leopardi a Recanati. La casa di chi quella biografia l’ha scritta: Paolina, l’amata sorella di Giacomo. «Lessi la vita di Mozart in francese, una volta, e la ridussi in italiano», scrive Paolina in una lettera. Così si è pensato a una traduzione de La Vie de Mozart di Stendhal. No. Paolina era una francesista, ma il suo Mozart non è quello del grande scrittore. La sua fonte principale è infatti tedesca: la biografia mozartiana di Georg Nikolaus Nissen del 1828. È che Paolina ha trovato le lettere di Leopold e di Wolfgang, di cui riporta ampi brani nel proprio libro. BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona tel. (+39) 045 8002880 Aperta due ore prima dello spettacolo Biglietti acquistabili anche presso i canali prevendita Ticketone www.ticketone.it Contatti: e-mail: biglietteria@arenadiverona.it call center (+39) 045 8005151 arena.it PROGRAMMA ACQUISTO PROGRAMMA ACQUISTO HOME LA RASSEGNA PROGRAMMA GALLERIA INFO ACQUISTA PAOLINA LEOPARDI RACCONTA MOZART SONIA BERGAMASCO voce recitante MARCO SCOLASTRA pianoforte Un mese di eventi per celebrare il genio di Salisburgo San Pietro in Monastero

Franz Joseph Haydn [1732 – 1809]
Trio per pianoforte, violino e violoncello in fa maggiore Hob. XV:37
Adagio – Allegro molto – Menuet

Wolfgang Amadeus Mozart [1756 – 1791]
Trio per pianoforte, violino e violoncello n. 6 do maggiore KV 548
Allegro – Andante cantabile – Allegro

Ludwig von Beethoven [1770 – 1827]
Trio per pianoforte, violino e violoncello in mi bemolle maggiore Op. 70 n. 2
Poco sostenuto, Allegro ma non troppo – Allegretto ma non troppo – Allegro

Anche il Trio Pantoum (Francia-Corea del Sud) come parecchi Trii giovani d’oggi rivolge a Haydn grande attenzione, un interesse che evidenzia pure la ricchezza del repertorio haydniano per trio e lo si vedrà dalla raffinata capacità di questi tre giovani musicisti di creare la fantasiosa dialettica della quale si nutre questo Trio in mi maggiore, danzante e sereno, nel conversare incantevole del rondò finale. Il contrasto accende poi il mozartiano KV 548 (di 9 anni precedente e a quello di Haydn) per mantenere un clima luminoso, incentrato sul pianoforte, ma qui venato dalla malinconia romantica offerta dalle modulazioni. Un ordito perfetto per gli archi del Pantoum straordinari nel dialogo con il pianoforte, come nel canto dolcissimo dell’Andante. Per concludere nella più pura eleganza classica, il Trio Op. 70 n. 2 è perfetto: rispetta le regole della classicità ed è proprio in questa opera che Beethoven coniuga accuratamente il lirismo dell’incipit con una spigliatezza inventiva spesso assai estroversa.
Il Trio Pantoum è vincitore del 21° Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” e del Premio Speciale “Anna Maria e Giorgio Ribotta”.

Bio

TRIO PANTOUM

Il “Pantoum” è una forma poetica originaria della Malesia arrivata in Francia con la moda dell’orientalismo nel XIX secolo, in cui due idee, una pittoresca e descrittiva, l’altra intima e sentimentale, si intrecciano costantemente. È in riferimento a questa corrente di cultura letteraria e artistica, strettamente legata alla musica francese a cavallo tra Ottocento e Novecento, che nel 2016 Hugo Meder, Bo-Geun Park e Virgile Roche, all’inizio della loro carriera al Conservatoire National Supérieur de Paris, hanno fondato il Trio Pantoum, da allora affermatosi come uno dei più promettenti ensemble di musica da camera europea. Sotto la direzione di Emmanuelle Bertrand e Michaël Hentz, i tre musicisti hanno poi iniziato un approfondito lavoro sul repertorio della Musica da camera per archi e pianoforte, che hanno avuto modo di eseguire nelle prestigiose classi del Trio Wanderer al Conservatoire à Rayonnement di Parigi dal 2018 al 2020, di Claire Désert e Ami Flammer al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris dal 2019 al 2021 e infine di François Salque e Louis Rodde dal 2021. Il Trio ha inoltre studiato con musicisti di fama internazionale come Günter Pichler, Irvine Arditti, Marc Coppey, Alexis Galpérine, Emmanuel Strosser, Jérôme Pernoo, Jonas Vitaud, Xavier Gagnepain o Olivier Charlier, e ha avuto la possibilità di incontrare membri dei Quartetti Ébène, Modigliani e Diotima durante le master class al “CNSMDP”, e anche di lavorare, grazie al programma ECMA (European Chamber Music Academy), con Hatto Beyerle (Quatuor Alban Berg), Johannes Meissl (Quatuor Artis), Antonio Meneses (Trio Beaux-Arts), Patrick Jüdt, membri dei Quartetti Talich e Škampa. Nel 2021, il Trio è diventato “ECMA Aspirant-Ensemble”, il che lo porterà a perfezionarsi ulteriormente con i più grandi maestri europei e ad esibirsi in alcuni dei migliori palchi internazionali. Il Trio ha ricevuto in particolare un Terzo Premio (Primo Premio non assegnato) al “Joseph Joachim International Chamber Music Competition” di Weimar nel 2022, un Primo Premio all'unanimità alla “Fédération Nationale des Associations de Parents d’Élèves de Conservatoires” European Chamber Music Competition nel 2021, un Secondo Premio al “Illzach International Chamber Music” nel 2019, il Premio d’Onore del Concorso Internazionale “Léopold Bellan” nel 2021, il Primo Premio al Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” nel 2022, il Primo Premio ex aequo con il Trio Bohémo al ”International Joseph Haydn Chamber Music Competition” e il Primo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione nel 2023.  Il complesso è stato Resident ProQuartet-European Chamber Music Center e inoltre Roche, Meder e Park saranno artisti “in residence” presso la Queen Elisabeth Music Chapel (Belgio) dal 2022 al 2023. Il Trio è stato selezionato per il Melbourne International Chamber Music Competition, che si terrà nel mese di luglio 2023.

Acquisto
Venerdì 12 Gen H 20.30

I biglietti sono acquistabili anche presso la biglietteria di Piazzetta Ottolini 9 a Verona, dal lunedì al mercoledì dalle ore 15.30 alle 18 e il giovedì dalle 10.30 alle 13.

Il giorno del concerto la biglietteria presso lo Spazio San Pietro in Monastero aprirà a partire dalle ore 19.00.

Per informazioni:
[email protected]
call center (+39) 392 7178741
www.ivirtuositaliani.eu

Venerdì
12
H 20.30
SABATO 13 H 20.30 PAOLINA LEOPARDI RACCONTA MOZART SONIA BERGAMASCO voce recitante MARCO SCOLASTRA pianoforte Nel settembre del 1837 esce a Bologna una delle prime biografie mozartiane in italiano. È un libretto di 35 pagine intitolato semplicemente Mozart, senza indicazione dell’autore. Una delle poche copie conservate del libro è oggi a oggi casa Leopardi a Recanati. La casa di chi quella biografia l’ha scritta: Paolina, l’amata sorella di Giacomo. «Lessi la vita di Mozart in francese, una volta, e la ridussi in italiano», scrive Paolina in una lettera. Così si è pensato a una traduzione de La Vie de Mozart di Stendhal. No. Paolina era una francesista, ma il suo Mozart non è quello del grande scrittore. La sua fonte principale è infatti tedesca: la biografia mozartiana di Georg Nikolaus Nissen del 1828. È che Paolina ha trovato le lettere di Leopold e di Wolfgang, di cui riporta ampi brani nel proprio libro. BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona tel. (+39) 045 8002880 Aperta due ore prima dello spettacolo Biglietti acquistabili anche presso i canali prevendita Ticketone www.ticketone.it Contatti: e-mail: biglietteria@arenadiverona.it call center (+39) 045 8005151 arena.it PROGRAMMA ACQUISTO PROGRAMMA ACQUISTO HOME LA RASSEGNA PROGRAMMA GALLERIA INFO ACQUISTA PAOLINA LEOPARDI RACCONTA MOZART SONIA BERGAMASCO voce recitante MARCO SCOLASTRA pianoforte Un mese di eventi per celebrare il genio di Salisburgo San Pietro in Monastero

Franz Joseph Haydn [1732 – 1809]
Trio per pianoforte, violino e violoncello in fa maggiore Hob. XV:37
Adagio – Allegro molto – Menuet

Wolfgang Amadeus Mozart [1756 – 1791]
Trio per pianoforte, violino e violoncello n. 6 do maggiore KV 548
Allegro – Andante cantabile – Allegro

Ludwig von Beethoven [1770 – 1827]
Trio per pianoforte, violino e violoncello in mi bemolle maggiore Op. 70 n. 2
Poco sostenuto, Allegro ma non troppo – Allegretto ma non troppo – Allegro

Anche il Trio Pantoum (Francia-Corea del Sud) come parecchi Trii giovani d’oggi rivolge a Haydn grande attenzione, un interesse che evidenzia pure la ricchezza del repertorio haydniano per trio e lo si vedrà dalla raffinata capacità di questi tre giovani musicisti di creare la fantasiosa dialettica della quale si nutre questo Trio in mi maggiore, danzante e sereno, nel conversare incantevole del rondò finale. Il contrasto accende poi il mozartiano KV 548 (di 9 anni precedente e a quello di Haydn) per mantenere un clima luminoso, incentrato sul pianoforte, ma qui venato dalla malinconia romantica offerta dalle modulazioni. Un ordito perfetto per gli archi del Pantoum straordinari nel dialogo con il pianoforte, come nel canto dolcissimo dell’Andante. Per concludere nella più pura eleganza classica, il Trio Op. 70 n. 2 è perfetto: rispetta le regole della classicità ed è proprio in questa opera che Beethoven coniuga accuratamente il lirismo dell’incipit con una spigliatezza inventiva spesso assai estroversa.
Il Trio Pantoum è vincitore del 21° Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” e del Premio Speciale “Anna Maria e Giorgio Ribotta”.

TRIO PANTOUM

Il “Pantoum” è una forma poetica originaria della Malesia arrivata in Francia con la moda dell’orientalismo nel XIX secolo, in cui due idee, una pittoresca e descrittiva, l’altra intima e sentimentale, si intrecciano costantemente. È in riferimento a questa corrente di cultura letteraria e artistica, strettamente legata alla musica francese a cavallo tra Ottocento e Novecento, che nel 2016 Hugo Meder, Bo-Geun Park e Virgile Roche, all’inizio della loro carriera al Conservatoire National Supérieur de Paris, hanno fondato il Trio Pantoum, da allora affermatosi come uno dei più promettenti ensemble di musica da camera europea. Sotto la direzione di Emmanuelle Bertrand e Michaël Hentz, i tre musicisti hanno poi iniziato un approfondito lavoro sul repertorio della Musica da camera per archi e pianoforte, che hanno avuto modo di eseguire nelle prestigiose classi del Trio Wanderer al Conservatoire à Rayonnement di Parigi dal 2018 al 2020, di Claire Désert e Ami Flammer al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris dal 2019 al 2021 e infine di François Salque e Louis Rodde dal 2021. Il Trio ha inoltre studiato con musicisti di fama internazionale come Günter Pichler, Irvine Arditti, Marc Coppey, Alexis Galpérine, Emmanuel Strosser, Jérôme Pernoo, Jonas Vitaud, Xavier Gagnepain o Olivier Charlier, e ha avuto la possibilità di incontrare membri dei Quartetti Ébène, Modigliani e Diotima durante le master class al “CNSMDP”, e anche di lavorare, grazie al programma ECMA (European Chamber Music Academy), con Hatto Beyerle (Quatuor Alban Berg), Johannes Meissl (Quatuor Artis), Antonio Meneses (Trio Beaux-Arts), Patrick Jüdt, membri dei Quartetti Talich e Škampa. Nel 2021, il Trio è diventato “ECMA Aspirant-Ensemble”, il che lo porterà a perfezionarsi ulteriormente con i più grandi maestri europei e ad esibirsi in alcuni dei migliori palchi internazionali. Il Trio ha ricevuto in particolare un Terzo Premio (Primo Premio non assegnato) al “Joseph Joachim International Chamber Music Competition” di Weimar nel 2022, un Primo Premio all'unanimità alla “Fédération Nationale des Associations de Parents d’Élèves de Conservatoires” European Chamber Music Competition nel 2021, un Secondo Premio al “Illzach International Chamber Music” nel 2019, il Premio d’Onore del Concorso Internazionale “Léopold Bellan” nel 2021, il Primo Premio al Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” nel 2022, il Primo Premio ex aequo con il Trio Bohémo al ”International Joseph Haydn Chamber Music Competition” e il Primo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione nel 2023.  Il complesso è stato Resident ProQuartet-European Chamber Music Center e inoltre Roche, Meder e Park saranno artisti “in residence” presso la Queen Elisabeth Music Chapel (Belgio) dal 2022 al 2023. Il Trio è stato selezionato per il Melbourne International Chamber Music Competition, che si terrà nel mese di luglio 2023.

Venerdì 12 Gen H 20.30

I biglietti sono acquistabili anche presso la biglietteria di Piazzetta Ottolini 9 a Verona, dal lunedì al mercoledì dalle ore 15.30 alle 18 e il giovedì dalle 10.30 alle 13.

Il giorno del concerto la biglietteria presso lo Spazio San Pietro in Monastero aprirà a partire dalle ore 19.00.

Per informazioni:
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call center (+39) 392 7178741
www.ivirtuositaliani.eu

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