Classic in Jazz. Mozart & Swing
BIG BAND RITMO SINFONICA "CITTÀ DI VERONA"
01 Glenn Meets Wolfgang (Penders)
02 Rondo alla Cubana (Mozart)
01 Let’s Dance (Weber)
02 Trombonology (T. Dorsey)
03 I’m Gettin’ Sentimental Over You (Whashington, Bassman)
04 Concerto For Clarinet (A. Shaw)
05 Song of India (Korsakov – Dorsey)
06 Close To You (B. Bacharach – H. David)
07 Begin the Beguine (C. Porter)
08 Don’t Be that Way (B. Goodman, Sampson, Paris)
09 Moonlight Serenade (G. Miller)
10 In The Mood (J. Garland)
11 What The World Needs now Is Love (B. Bacharach – H. David)
12 Frenesi (Dominguez)
13 Magic Moments (B. Bacharach – H. David)
14 Sing Sing Sing (L. Prima)
BIG BAND RITMO SINFONICA “CITTÀ DI VERONA”
Marco Pasetto direttore
Il programma, in linea con l’offerta musicale che da decenni contraddistingue il nostro complesso, comprende arrangiamenti in stile jazz di composizioni di W. A. Mozart, Carl Maria von Weber, Rimskij-Korsakov e una selezione di brani per bigband di grandi successi dell’epoca dello swing.
La musica swing è un genere musicale che ha le sue radici nel jazz e ha guadagnato una vasta popolarità negli Stati Uniti durante gli anni ’30 e ’40. Degli artisti più rappresentativi di quell’epoca ricordiamo Glenn Miller, Benny Goodman, Artie Shaw, Lionel Hampton, Charlie Christian, Tommy Dorsey, Cole Porter, Louis Prima, Gene Krupa e altri. Essa ha lasciato un’eredità duratura e ha influenzato numerosi generi musicali successivi, inclusi il rhythm and blues e il rock and roll. Inoltre, il revival dello swing negli anni ’90 ha riportato in auge questo stile, dimostrando che la sua energia e il suo fascino sono senza tempo, proprio come le composizioni di Wolfang Amadeus Mozart e di altri autori classici, che continuano a essere celebrate e suonate in tutto il mondo e mantengono viva una tradizione che sa unire genti di diverse generazioni attraverso il linguaggio universale della musica.
BIG BAND RITMO SINFONICA "CITTÀ DI VERONA"
Fin dalla fine del Settecento si hanno notizie di una banda musicale a Verona che, al pari delle bande tradizionali, anima le manifestazioni ufficiali della Provincia e del Comune di Verona. Nel 1975, con la direzione di Mario Pezzotta, la Banda Musicale Cittadina di Verona cambia il proprio repertorio e inizia a suonare il jazz. Per la prima volta, a Verona, un complesso esegue brani del repertorio artistico afroamericano! Nasce in quel periodo la Big-Band Ritmo-Sinfonica “Città di Verona”, attualmente guidata da Marco Pasetto e formata da circa quaranta strumentisti.
Negli anni, la Big Band ha continuato e fortemente sviluppato la proposta musicale afroamericana, ricoprendo nella nostra città un ruolo di riferimento non solamente artistico ma anche formativo e didattico, con lo scopo di offrire un’opportunità di crescita musicale e sociale alle giovani generazioni. Nell’ambito della formazione la Big Band ha collaborato con il Comune di Verona – Assessorato all’Istruzione, per il progetto didattico ReteMusica, indirizzato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Altro momento formativo è rappresentato dal progetto Ritmosinfonik Jazz Lab (RJL), laboratorio di musica jazz, sotto la direzione del Maestro Giordano Bruno Tedeschi. Un progetto di musica d’assieme dove i ragazzi imparano a suonare con il linguaggio tipico della musica afroamericana e ne comprendono la struttura e le varietà armoniche. Dal 2024 organizza inoltre corsi di musica jazz, destinati a strumentisti e cantanti di ogni età.
Il complesso ha collaborato con Jasgawronsky Brothers, il Coro A.Li.Ve. di Verona, Cheryl Porter, Silvia Testoni, Alan Farrington, Morgana Montermini, Terry Veronesi, Kyle Gregory, Roberto Magris, Augusto Mancinelli, Paolo Birro, Mauro Negri, Bob Bonisolo, Salvatore Majore, Giuseppe Zorzella, Riccardo Brazzale, Daria Toffali, Stephanie Ghizzoni. Ha registrato diversi CD: Duke is Alive – Such Sweet Thunder, Swingphonic – Classic in Jazz, Rapsody in blue, una raccolta di Inni Nazionali, Around the Blues, El s-cd del S-cianco, The amazing Burt Bacharach, Pierino e il lupo – Una favola blues, Restless Spirits, Big Band Bond, Glenn Miller Story, Big Band Bossa Nova, Emozioni Italiane, “Freak Frank” – Zappa, A Timeless Genius (registrato dal vivo al Teatro Romano di Verona il 3 luglio 2022), Quadri di un’asposizione, in Jazz!. Sempre al Teatro Romano di Verona ha suonato al festival JazzItalia e al festival Verona Beat. Ha tenuto concerti al Conservatorio di Padova, a Monaco di Baviera, a Nimes e in diversi teatri nazionali.
Ingresso gratuito previa prenotazione
01 Glenn Meets Wolfgang (Penders)
02 Rondo alla Cubana (Mozart)
01 Let’s Dance (Weber)
02 Trombonology (T. Dorsey)
03 I’m Gettin’ Sentimental Over You (Whashington, Bassman)
04 Concerto For Clarinet (A. Shaw)
05 Song of India (Korsakov – Dorsey)
06 Close To You (B. Bacharach – H. David)
07 Begin the Beguine (C. Porter)
08 Don’t Be that Way (B. Goodman, Sampson, Paris)
09 Moonlight Serenade (G. Miller)
10 In The Mood (J. Garland)
11 What The World Needs now Is Love (B. Bacharach – H. David)
12 Frenesi (Dominguez)
13 Magic Moments (B. Bacharach – H. David)
14 Sing Sing Sing (L. Prima)
BIG BAND RITMO SINFONICA “CITTÀ DI VERONA”
Marco Pasetto direttore
Il programma, in linea con l’offerta musicale che da decenni contraddistingue il nostro complesso, comprende arrangiamenti in stile jazz di composizioni di W. A. Mozart, Carl Maria von Weber, Rimskij-Korsakov e una selezione di brani per bigband di grandi successi dell’epoca dello swing.
La musica swing è un genere musicale che ha le sue radici nel jazz e ha guadagnato una vasta popolarità negli Stati Uniti durante gli anni ’30 e ’40. Degli artisti più rappresentativi di quell’epoca ricordiamo Glenn Miller, Benny Goodman, Artie Shaw, Lionel Hampton, Charlie Christian, Tommy Dorsey, Cole Porter, Louis Prima, Gene Krupa e altri. Essa ha lasciato un’eredità duratura e ha influenzato numerosi generi musicali successivi, inclusi il rhythm and blues e il rock and roll. Inoltre, il revival dello swing negli anni ’90 ha riportato in auge questo stile, dimostrando che la sua energia e il suo fascino sono senza tempo, proprio come le composizioni di Wolfang Amadeus Mozart e di altri autori classici, che continuano a essere celebrate e suonate in tutto il mondo e mantengono viva una tradizione che sa unire genti di diverse generazioni attraverso il linguaggio universale della musica.
BIG BAND RITMO SINFONICA "CITTÀ DI VERONA"
Fin dalla fine del Settecento si hanno notizie di una banda musicale a Verona che, al pari delle bande tradizionali, anima le manifestazioni ufficiali della Provincia e del Comune di Verona. Nel 1975, con la direzione di Mario Pezzotta, la Banda Musicale Cittadina di Verona cambia il proprio repertorio e inizia a suonare il jazz. Per la prima volta, a Verona, un complesso esegue brani del repertorio artistico afroamericano! Nasce in quel periodo la Big-Band Ritmo-Sinfonica “Città di Verona”, attualmente guidata da Marco Pasetto e formata da circa quaranta strumentisti.
Negli anni, la Big Band ha continuato e fortemente sviluppato la proposta musicale afroamericana, ricoprendo nella nostra città un ruolo di riferimento non solamente artistico ma anche formativo e didattico, con lo scopo di offrire un’opportunità di crescita musicale e sociale alle giovani generazioni. Nell’ambito della formazione la Big Band ha collaborato con il Comune di Verona – Assessorato all’Istruzione, per il progetto didattico ReteMusica, indirizzato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Altro momento formativo è rappresentato dal progetto Ritmosinfonik Jazz Lab (RJL), laboratorio di musica jazz, sotto la direzione del Maestro Giordano Bruno Tedeschi. Un progetto di musica d’assieme dove i ragazzi imparano a suonare con il linguaggio tipico della musica afroamericana e ne comprendono la struttura e le varietà armoniche. Dal 2024 organizza inoltre corsi di musica jazz, destinati a strumentisti e cantanti di ogni età.
Il complesso ha collaborato con Jasgawronsky Brothers, il Coro A.Li.Ve. di Verona, Cheryl Porter, Silvia Testoni, Alan Farrington, Morgana Montermini, Terry Veronesi, Kyle Gregory, Roberto Magris, Augusto Mancinelli, Paolo Birro, Mauro Negri, Bob Bonisolo, Salvatore Majore, Giuseppe Zorzella, Riccardo Brazzale, Daria Toffali, Stephanie Ghizzoni. Ha registrato diversi CD: Duke is Alive – Such Sweet Thunder, Swingphonic – Classic in Jazz, Rapsody in blue, una raccolta di Inni Nazionali, Around the Blues, El s-cd del S-cianco, The amazing Burt Bacharach, Pierino e il lupo – Una favola blues, Restless Spirits, Big Band Bond, Glenn Miller Story, Big Band Bossa Nova, Emozioni Italiane, “Freak Frank” – Zappa, A Timeless Genius (registrato dal vivo al Teatro Romano di Verona il 3 luglio 2022), Quadri di un’asposizione, in Jazz!. Sempre al Teatro Romano di Verona ha suonato al festival JazzItalia e al festival Verona Beat. Ha tenuto concerti al Conservatorio di Padova, a Monaco di Baviera, a Nimes e in diversi teatri nazionali.
Ingresso gratuito previa prenotazione


