Il regno capovolto
TRIO VASARI
ELISA CIPRIANI e LUCA CONDELLO ballerini
IL REGNO CAPOVOLTO – Il Silenzio di Nannerl
Le musiche di Wolfgang Amadeus Mozart fanno da colonna sonora a
una storia che è anche di sua sorella Nannerl.
Attraverso la danza, riviviamo la loro infanzia: un regno incantato di
giochi e complicità dove il suo talento, pari a quello del fratello, era libero
di esistere.
Ma quelle stesse note, che per Wolfi significavano gloria, per Nannerl
diventano il promemoria di un futuro che le verrà negato. La società
dell’epoca non aveva posto per una donna compositore.
Lo spettacolo racconta, senza parole, il suo doloroso addio alla musica.
La danza celebra non il suo genio compositivo, ma il dramma di un
talento represso e l’amore incondizionato per un fratello il cui successo
segnò la fine del suo.
TRIO VASARI
Sara Pastine violino
Natania Hoffman violoncello
Giulia Contaldo pianoforte
Elisa Cipriani e Luca Condello ballerini
TRIO VASARI
Nato nel 2024, è continuazione e ampliamento del già esistente Duo Pastine-Contaldo, che si è esibito in tutta Italia e a livello internazionale in festival come il Festival delle Nazioni di Città di Castello, l’Emilia-Romagna Festival, il Festival di Asolo e degli Amici della Musica di Padova. Il trio rappresenta anche un legame particolare con il passato e il futuro del Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena, per la presenza della violinista Sara Pastine, docente del Conservatorio cittadino fino al 2020 e ora titolare della cattedra di violino al Conservatorio
Morlacchi di Perugia, e della violoncellista Natalia Hoffman, docente di musica da camera a partire dal 2024. Il concerto vuole anche festeggiare la prima pubblicazione discografica del trio Vasari (Dynamic Opera and Classical Music – 2026), interamente dedicata alla produzione cameristica di Giorgio Federico Ghedini, importantissimo compositore cuneese celebre per il suo stile contrappuntistico e per la logica architettura della forma. I Sette ricercari sono stati dedicati al Trio di Trieste e all’interno dei temi musicali – con una corrispondenza tra lettere e note musicali, a prova di un magistero compositivo assimilabile allo stile bachiano – sono codificati i nomi e i cognomi dei componenti del Trio. Completeranno il programma due capolavori del periodo classico e romantico, il Trio KV 502 di Mozart e il Trio Op. 101 di Brahms.
IL REGNO CAPOVOLTO – Il Silenzio di Nannerl
Le musiche di Wolfgang Amadeus Mozart fanno da colonna sonora a
una storia che è anche di sua sorella Nannerl.
Attraverso la danza, riviviamo la loro infanzia: un regno incantato di
giochi e complicità dove il suo talento, pari a quello del fratello, era libero
di esistere.
Ma quelle stesse note, che per Wolfi significavano gloria, per Nannerl
diventano il promemoria di un futuro che le verrà negato. La società
dell’epoca non aveva posto per una donna compositore.
Lo spettacolo racconta, senza parole, il suo doloroso addio alla musica.
La danza celebra non il suo genio compositivo, ma il dramma di un
talento represso e l’amore incondizionato per un fratello il cui successo
segnò la fine del suo.
TRIO VASARI
Sara Pastine violino
Natania Hoffman violoncello
Giulia Contaldo pianoforte
Elisa Cipriani e Luca Condello ballerini
TRIO VASARI
Nato nel 2024, è continuazione e ampliamento del già esistente Duo Pastine-Contaldo, che si è esibito in tutta Italia e a livello internazionale in festival come il Festival delle Nazioni di Città di Castello, l’Emilia-Romagna Festival, il Festival di Asolo e degli Amici della Musica di Padova. Il trio rappresenta anche un legame particolare con il passato e il futuro del Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena, per la presenza della violinista Sara Pastine, docente del Conservatorio cittadino fino al 2020 e ora titolare della cattedra di violino al Conservatorio
Morlacchi di Perugia, e della violoncellista Natalia Hoffman, docente di musica da camera a partire dal 2024. Il concerto vuole anche festeggiare la prima pubblicazione discografica del trio Vasari (Dynamic Opera and Classical Music – 2026), interamente dedicata alla produzione cameristica di Giorgio Federico Ghedini, importantissimo compositore cuneese celebre per il suo stile contrappuntistico e per la logica architettura della forma. I Sette ricercari sono stati dedicati al Trio di Trieste e all’interno dei temi musicali – con una corrispondenza tra lettere e note musicali, a prova di un magistero compositivo assimilabile allo stile bachiano – sono codificati i nomi e i cognomi dei componenti del Trio. Completeranno il programma due capolavori del periodo classico e romantico, il Trio KV 502 di Mozart e il Trio Op. 101 di Brahms.

