Mozart in trio
ENSEMBLE MUSAGÈTE
Wolfgang Amadeus Mozart [1756 – 1791]
Trio per pianoforte n. 4 K 502 in si bemolle maggiore
Trio per pianoforte n. 5 K 542 in mi maggiore
Ensemble Musagète
Tommaso Luison violino
Andrea Bellato violoncello
Gabriele Dal Santo pianoforte
Nato alla fine del 1786, il Trio k 502 è il secondo lavoro appartenente alla serie di composizioni dedicate a questo organico, destinato ad esecuzioni private, spesso in ambienti intimi e familiari. Questa pagina, pur adottando un linguaggio semplice per forma e contenuto, non rinuncia ad uno spiccato virtuosismo nella parte pianistica e ad una scrittura sempre più autonoma da parte degli archi, non più semplice rinforzo del pianoforte, ma “voci” autonome e concertanti. Completato nell’estate del 1788, il Trio K 542 fu una della pagine predilette da F. Chopin, che lo eseguiva spesso nei suoi concerti. Questa composizione, nella rara tonalità di mi maggiore, colpisce per l’ampiezza e il carattere sperimentale sia nella costruzione formale che nell’armonia.
Ensemble Musagète ETS
L’Ensemble Musagète nasce nel 2001 a Vicenza dalla collaborazione tra il maestro Giovanni Guglielmo (1935-2017) e un gruppo di giovani musicisti, con l’intento di approfondire il grande repertorio cameristico. Grazie alle molteplici formazioni consentite dal suo ampio organico (quintetto d’archi, quintetto di fiati e pianoforte), l’Ensemble si distingue per una ricerca che, accanto ai grandi classici, pone attenzione alla valorizzazione di opere poco eseguite e alla produzione contemporanea. Fin dagli esordi, l’Ensemble ha potuto contare sul sostegno delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, che sono divenute la residenza ufficiale della formazione. In questa sede l’Ensemble Musagète realizza la stagione concertistica Pomeriggio tra le Muse, articolata in otto programmi, ciascuno proposto anche in forma di dialogo per le scuole o di anteprima per realtà sensibili del territorio. I programmi spaziano nei generi e nelle epoche, sempre guidati da una coerenza stilistica, cronologica o tematica. L’Ensemble Musagète è stato ospite di importanti stagioni e sale concertistiche e, nel 2011, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, è stato invitato a Roma per I Concerti del Quirinale di Rai Radio 3.
L’attenzione per la musica d’oggi ha portato a significative collaborazioni: Nicola Campogrande, Giovanni Bonato, Francesco Erle, Alessandro Solbiati, Pasquale Corrado, Roberta Vacca, Antonio Covello, Orazio Sciortino, Andrea Manzoli, Pierangelo Valtinoni, Gabrio Taglietti hanno dedicato loro opere originali. Altri importanti compositori con i quali l’Ensemble ha collaborato sono Luca Francesconi, Fabio Vacchi, Michele Dall’Ongaro, Ivan Fedele ed Eric Maestri.
Nel 2018 l’Ensemble Musagète vince il bando SIAE “Classici di oggi” per la commissione al M° Giovanni Bonato del brano Sentieri sotto la neve (da Mario Rigoni Stern) per piccola orchestra. Il progetto è stato ampliato nel 2025, grazie alla collaborazione con Guido Barbieri, drammaturgo e storico della musica, trasformandosi in uno spettacolo che unisce narrazione, musica e tradizione.
Negli ultimi anni all’Ensemble è stata affidata la direzione artistica di alcune stagioni cameristiche, tra cui Mozart passa a Vicenza (Società del Quartetto di Vicenza, 2024 - 2025 - 2026) e Autunno Classico (Città di Thiene, 2024 - 2025).
L’Ensemble svolge anche un’intensa attività didattica e divulgativa (Gallerie d’Italia di Vicenza, Società del Quartetto di Vicenza, Palazzetto Bru Zane di Venezia), realizzando laboratori e percorsi interdisciplinari per bambini, ragazzi e adulti.
Nel corso degli anni, l’Ensemble Musagète ha sviluppato una delle sue vocazioni più caratteristiche nella trascrizione. Portare il grande nel piccolo, ridimensionando gli organici, è una precisa scelta artistica: partiture celebri della letteratura orchestrale vengono rilette in chiave cameristica, accrescendo il virtuosismo tecnico e offrendo una nuova prospettiva d’ascolto. Questa vocazione – testimoniata anche dal compact disc Microcosmi (Stradivarius) – si esprime attraverso la riscoperta di trascrizioni storiche che restituiscono lo spirito di un’epoca, oppure mediante lavori appositamente realizzati per l’Ensemble dal clarinettista Luigi Marasca, su misura per i suoi musicisti.
Ingresso gratuito previa prenotazione sulla piattaforma Eventbrite.
Wolfgang Amadeus Mozart [1756 – 1791]
Trio per pianoforte n. 4 K 502 in si bemolle maggiore
Trio per pianoforte n. 5 K 542 in mi maggiore
Ensemble Musagète
Tommaso Luison violino
Andrea Bellato violoncello
Gabriele Dal Santo pianoforte
Nato alla fine del 1786, il Trio k 502 è il secondo lavoro appartenente alla serie di composizioni dedicate a questo organico, destinato ad esecuzioni private, spesso in ambienti intimi e familiari. Questa pagina, pur adottando un linguaggio semplice per forma e contenuto, non rinuncia ad uno spiccato virtuosismo nella parte pianistica e ad una scrittura sempre più autonoma da parte degli archi, non più semplice rinforzo del pianoforte, ma “voci” autonome e concertanti. Completato nell’estate del 1788, il Trio K 542 fu una della pagine predilette da F. Chopin, che lo eseguiva spesso nei suoi concerti. Questa composizione, nella rara tonalità di mi maggiore, colpisce per l’ampiezza e il carattere sperimentale sia nella costruzione formale che nell’armonia.
Ensemble Musagète ETS
L’Ensemble Musagète nasce nel 2001 a Vicenza dalla collaborazione tra il maestro Giovanni Guglielmo (1935-2017) e un gruppo di giovani musicisti, con l’intento di approfondire il grande repertorio cameristico. Grazie alle molteplici formazioni consentite dal suo ampio organico (quintetto d’archi, quintetto di fiati e pianoforte), l’Ensemble si distingue per una ricerca che, accanto ai grandi classici, pone attenzione alla valorizzazione di opere poco eseguite e alla produzione contemporanea. Fin dagli esordi, l’Ensemble ha potuto contare sul sostegno delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, che sono divenute la residenza ufficiale della formazione. In questa sede l’Ensemble Musagète realizza la stagione concertistica Pomeriggio tra le Muse, articolata in otto programmi, ciascuno proposto anche in forma di dialogo per le scuole o di anteprima per realtà sensibili del territorio. I programmi spaziano nei generi e nelle epoche, sempre guidati da una coerenza stilistica, cronologica o tematica. L’Ensemble Musagète è stato ospite di importanti stagioni e sale concertistiche e, nel 2011, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, è stato invitato a Roma per I Concerti del Quirinale di Rai Radio 3.
L’attenzione per la musica d’oggi ha portato a significative collaborazioni: Nicola Campogrande, Giovanni Bonato, Francesco Erle, Alessandro Solbiati, Pasquale Corrado, Roberta Vacca, Antonio Covello, Orazio Sciortino, Andrea Manzoli, Pierangelo Valtinoni, Gabrio Taglietti hanno dedicato loro opere originali. Altri importanti compositori con i quali l’Ensemble ha collaborato sono Luca Francesconi, Fabio Vacchi, Michele Dall’Ongaro, Ivan Fedele ed Eric Maestri.
Nel 2018 l’Ensemble Musagète vince il bando SIAE “Classici di oggi” per la commissione al M° Giovanni Bonato del brano Sentieri sotto la neve (da Mario Rigoni Stern) per piccola orchestra. Il progetto è stato ampliato nel 2025, grazie alla collaborazione con Guido Barbieri, drammaturgo e storico della musica, trasformandosi in uno spettacolo che unisce narrazione, musica e tradizione.
Negli ultimi anni all’Ensemble è stata affidata la direzione artistica di alcune stagioni cameristiche, tra cui Mozart passa a Vicenza (Società del Quartetto di Vicenza, 2024 - 2025 - 2026) e Autunno Classico (Città di Thiene, 2024 - 2025).
L’Ensemble svolge anche un’intensa attività didattica e divulgativa (Gallerie d’Italia di Vicenza, Società del Quartetto di Vicenza, Palazzetto Bru Zane di Venezia), realizzando laboratori e percorsi interdisciplinari per bambini, ragazzi e adulti.
Nel corso degli anni, l’Ensemble Musagète ha sviluppato una delle sue vocazioni più caratteristiche nella trascrizione. Portare il grande nel piccolo, ridimensionando gli organici, è una precisa scelta artistica: partiture celebri della letteratura orchestrale vengono rilette in chiave cameristica, accrescendo il virtuosismo tecnico e offrendo una nuova prospettiva d’ascolto. Questa vocazione – testimoniata anche dal compact disc Microcosmi (Stradivarius) – si esprime attraverso la riscoperta di trascrizioni storiche che restituiscono lo spirito di un’epoca, oppure mediante lavori appositamente realizzati per l’Ensemble dal clarinettista Luigi Marasca, su misura per i suoi musicisti.
Ingresso gratuito previa prenotazione sulla piattaforma Eventbrite.


